mercoledì 24 marzo 2010

PreparingToReceiveYou

WinterLair



Winter comes and with it the bells of a sledge.
But that's outside because we're snuggled up by the fire, drinking hot chocolate with marshmallows.

Aqua

OnTheEdgeOf



Soft from your lips to the rise of your stomach
Your long filthy fingers keep jamming words down my throat

Nothing to steal you've got nothing to love
Nothing to spill because oh we're so innocent

I could have built you a house on the ocean
The ocean repeating, receeding in to the sun

LapiD'Aria

mercoledì 3 marzo 2010

NelCorsoDelTempo



Ho un desiderio struggente...
Desidero una donna, una donna qualsiasi.
Ogni donna suscita in me questo desiderio,
credo che capiti a tutti gli uomini.
E poichè lo so e non posso ignorarlo,
non voglio più attaccarmi ad una donna.
So che potrebbe essere diversa da com'è.
Non so come si possa vivere con una donna.
Se non è possibile, bisogna renderlo possibile.
Non si può vivere
senza potersi immaginare più un cambiamento
o volerselo augurare.
Naturalmente vorrei...
essere una cosa sola con una donna.
Ma vorrei anche essere me stesso.
E a questo non voglio più rinunciare.
Bisogna saper sopportare questa contraddizione.
Io non credo neanche...
Ad esempio, quando scopi sei dentro ad una donna.
Ma in quel momento senti di essere davvero insieme a lei ?
Io dentro ad una donna mi sono sempre sentito solo,
profondamente solo.

martedì 2 marzo 2010

DeBattreMonCœurS'estArrêté

lunedì 1 marzo 2010

MyBodyIsACage

LaMatematicaDiUnSogno



"Rifacciamo insieme il cammino già percorso," riassunse Ernest.

"Siamo partiti prendendo in considerazione un'industria particolare, quella delle calzature, e abbiamo stabilito che la divisione del prodotto ottenuto dalla collaborazione fra capitale e lavoro in questa industria è la stessa che in tutte le altre.

Abbiamo visto che il lavoro può ricomprare, col suo salario, solo una parte del prodotto, e che il capitale non consuma il resto.

Abbiamo visto, come, dopo che il lavoro ha consumato tutto ciò di cui ha bisogno, rimane ancora un eccesso disponibile. Abbiamo riconosciuto che si può disporre di questo eccesso solo riversandolo all'estero. Abbiamo convenuto che il trapasso di questa ricchezza in un paese nuovo ha l'effetto di sviluppare le risorse di questo, di modo ché in poco tempo quel paese finisce col disporre a sua volta di un surplus. Abbiamo esteso questo processo a tutti i paesi del nostro pianeta, fino a giungere alla conclusione che ogni paese, di anno in anno, di giorno in giorno, viene a disporre di un surplus non consumato. Ora torno a chiedervi: che cosa ne faremo di questa ricchezza in eccesso?".

Anche questa volta nessuno rispose.

"Sentiamo, signor Calvin" sollecitò Ernest. "Non ci arrivo", ammise il signor Calvin.

"Non ci ho mai pensato", dichiarò il signor Asmunsen. "Eppure è chiaro come un libro stampato".

Per la prima volta sentivo esporre la teoria di Karl Marx sul plusvalore, e Ernest l'aveva esposta in maniera così semplice che anch'io rimanevo stupita, incapace di rispondere.

"Vi proporrò un mezzo per liberarvi del surplus", disse Ernest.

"Gettatelo in mare. Gettatevi ogni anno le centinaia di milioni di dollari che valgono le calzature, gli abiti, il grano, e tutte le ricchezze commerciali. La faccenda sarebbe risolta?".

WinterCircle

ABoccaAperta



Bisognava pensare che venivo dall’Italia e per giunta dal carcere dove si finisce per credere sul serio a certe cose, e attribuire delle qualità superiori a tutti quelli che ne stanno lontani e, sopratutto, a forza di leggere, si pensa che i costumi letti in un libro siano quelli che si incontrano nella vita. Con quelle leggi, per esempio, io non potei fare a meno di pensare a Victor Hugo, e ci rimanevo a bocca aperta!

LePassageDeLaLigne



Tre volte ho attraversato la linea di confine,
la prima volta di frodo, con l'aiuto di un contrabbandiere,
in qualche modo, almeno una volta legittimamente.
Sicuramente sono stato uno dei rarissimi che sono tornati
di spontanea volontà al punto di partenza