mercoledì 13 gennaio 2010

LaDifferenzaNell'Osservare

venerdì 8 gennaio 2010

PugniChiusi



Pugni chiusi non ho più speranze
in me c'è la notte più nera
Occhi spenti nel buio del mondo
per chi è di pietra come me
Pugni chiusi perduto per sempre
Non ha più ragione la vita

LaVibranteProtesta

giovedì 7 gennaio 2010

IlPiùLungoGiorno



Ricordo una vecchia città rossa di mura e turrita, arsa sulla pianura sterminata nell’Agosto torrido con il lontano ref[r]igerio di colline verdi e molli sullo sfondo.
Archi enormemente vuoti di ponti sul fiume impaludato in magre stagnazioni plumbee.
Sagome nere di zingari mobili e silenziose sulla riva.
Tra il barbaglio lontano di un canneto lontane forme ignude di adolescenti e il profilo e la barba giudaica di un vecchio.
E a un tratto dal mezzo dell’acqua morta le zingare e un canto.
Dalla palude afona una nenia primordiale monotona e irritante.
E del tempo fu sospeso il corso.

mercoledì 6 gennaio 2010

ENoiQuiACercarLeggerezza

UnPostoLontanoDalMaiSentito

martedì 5 gennaio 2010

AppuntiNellaPenombra

Oblio



Tutto si calma di memoria e resta
il confine più dolce della terra,
una lontana cupola di festa.

lunedì 4 gennaio 2010

E'TantoFacile



Regalami un sorriso prima che io parta

SoleInvitto



"C'è un altro modo per squalificare i metafisici", riprese Ernest quando la sconfitta del dottore fu ben chiara, "giudicarli dalle loro opere. Cosa hanno fatto per l'umanità oltre a tessere fantasie aeree e scambiare per divinità la propria ombra?

Riconosco che hanno aggiunto nuovi motivi d'allegria per il genere umano, ma quale bene tangibile hanno mai apportato? Hanno filosofato, scusatemi la parola di cattivo gusto, sul cuore come sede delle emozioni, mentre intanto gli scienziati studiavano la circolazione del sangue. Hanno declamato sulla peste e sulla carestia, considerandole flagelli di Dio, mentre intanto gli scienziati costruivano silos e risanavano gli agglomerati urbani.

Descrivevano la terra come centro dell'universo, mentre gli scienziati scoprivano l'America e scrutavano lo spazio per scoprirvi le stelle e le leggi degli astri. Insomma, i metafisici non hanno fatto assolutamente niente per l'umanità. Hanno dovuto arretrare passo dopo passo davanti alle conquiste della scienza; ma appena i fatti scientificamente accertati rovesciavano le loro spiegazioni soggettive, ne fabbricavano altre su scala più vasta per spiegare appunto i fatti accertati. E così, senza dubbio, continueranno a fare sino alla fine dei secoli. Signori, i metafisici sono degli impostori. Fra voi e l'esquimese che immaginava dio come un mangiatore di grasso vestito di pelliccia, c'è solo una differenza di qualche migliaio d'anni di fatti accertati. Tutto qui".

domenica 3 gennaio 2010

WhenWePartedMyHeartWantedToDie